Campania, alunne bendate durate l’interrogazione ‘a distanza’. Le immagini fanno il giro della rete e monta la polemica sui social.
Scuola, scatta la polemica in Campania per il caso delle alunne bendate durante l’interrogazione a distanza. Le immagini hanno fatto il giro della rete scatenando le polemiche e costringendo il dirigente dell’istituto ad intervenire.
L’episodio in questione è stato riportato dal sito cronachedellacampania.it e ha presto assunto una rilevanza nazionale. In poco tempo infatti principali quotidiani e le agenzie di stampa nazionali hanno battuto e rilanciato la notizia.
Scuola, alunne bendate durante interrogazione a distanza
L’episodio è avvenuto in una classe del liceo Caccioppoli di Scafati, Salerno. Le immagini pubblicate sulla rete mostrano alcune alunne bendate alle prese con un’interrogazione.
L’artefice dell’esperimento sarebbe una docente di Greco e Latino. Uno stratagemma per evitare che gli alunni copiassero durante le interrogazioni a distanza, avvalendosi di bigliettini o libri nascosti fuori inquadratura della telecamera.
La posizione del dirigente scolastico
Il Dirigente scolastico ha commentato l’episodio ai microfoni dell’Ansa specificando che si trattasse di una sorta di esperimento costruttivo per dimostrare ai ragazzi che non c’è bisogno di sbirciare su appunti e foglietti. Lo stesso dirigente scolastico avrebbe provveduto immediatamente a contattare la docente in questione per un confronto sull’accaduto.
“Si trattava di un esempio per dimostrare ai ragazzi che non hanno bisogno di sbirciare“, ha dichiarato il dirigente ai microfoni dell’ANSA.
Il caso politico: presentata interrogazione parlamentare
Il caso è diventato anche politico, con il Consigliere Regionale Borrelli che ha deciso di presentare una interrogazione all’assessore Fortini per chiarire la situazione.